L’Hammarby Idrottsförening, citato anche come Hammarby IF Dam o più semplicemente Hammarby, o anche Bajen, è una squadra di calcio femminile svedese con sede a Stoccolma, sezione femminile dell’omonima società polisportiva. La Robur vince anche il girone finale regionale, venendo quindi promossa in Seconda Divisione, il campionato cadetto dell’epoca. La prima squadra capace di giocare un intero campionato di Serie A senza perdere una partita è stata un capolavoro. Questa combinazione di colori è tradizionale per la squadra sin dalle loro prime partite. Al loro quarto campionato in massima serie, i grifoni chiusero imbattuti il torneo grazie a una striscia di 30 partite senza sconfitte, maglie da calcio raggiungendo inoltre il secondo posto finale in classifica. L’inizio del girone di ritorno fu l’unico momento del campionato in cui il collettivo umbro rischiò di perdere la sua imbattibilità: i biancorossi difesero il primato nella gara-spartiacque della stagione, la sfida con l’Inter della 17ª giornata, disputata allo stadio Curi il 4 febbraio 1979. Sotto di due reti al termine del primo tempo, il Perugia riuscì a inizio ripresa a dimezzare il doppio svantaggio grazie a Vannini.
La rincorsa dei grifoni al primato in classifica sembrò doversi definitivamente arrestare l’11 marzo alla 21ª giornata, quando scese in Umbria l’Atalanta, in uno degli episodi più controversi della stagione: dopo quindici minuti il Perugia passò in vantaggio grazie a un tiro di Dal Fiume che colpì in faccia il bergamasco Osti prima di finire in rete; il giocatore avversario restò a terra in attesa dei soccorsi, mentre i suoi compagni di squadra protestavano per un presunto fallo di mano del centrocampista biancorosso. Perugia legittimò le sue ambizioni di alta classifica alla 4ª giornata, andando a battere al Comunale di Torino i campioni uscenti della Juventus, superati per 2-1 con le reti di Speggiorin e Vannini. 2011 per sostenere la candidatura congiunta di Perugia e Assisi a capitale europea della cultura. La stagione per gli andalusi parte male, con l’eliminazione ai play-off di Champions League e con l’esonero già a settembre dell’allenatore. In Coppa Italia il cammino dei ducali si concluse già al secondo turno per mano del Palermo. 1979, ai quarti di finale, per mano del Napoli. Perugia non riuscì a fare punteggio pieno con il Napoli al San Paolo, staccandosi così dai meneghini.
Infine, al 3′ e ultimo minuto di recupero della gara, Ceccarini riuscì a siglare la rete del definitivo 2-2, che permise al Perugia di proseguire nella sua imbattibilità. Il Perugia del 1978-1979, noto con l’appellativo di Perugia dei miracoli, è ricordato ancora oggi per il record d’imbattibilità stagionale in una singola stagione di Serie A, primato prima di allora mai conseguito da nessuna squadra nella storia dei tornei a girone unico. Il nuovo allenatore è Luigi Scarabello al quale viene consegnata una squadra in parte rinnovata dagli arrivi dell’ungherese Mihály Uram, di Pietro Broccini dalla Sampdoria, di Gastone Lenzi dal Bologna, mentre dal Varese arrivano Evaristo Malavasi e Bruno Ragazzo. La società passa di mano, il nuovo presidente è il dottor Mario Farina. Nota: in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso. Con l’esordio in massima serie nel 1964, la società dovette fare ampliare lo stadio, e infatti la capienza divenne di 25 000 spettatori. 1968-69 – 2º nel girone B della Prima Categoria Pugliese. Con questo nuovo assetto, e approfittando anche delle fatiche dei molti rivali reduci dal campionato del mondo 1978 in Argentina, nel campionato 1978-1979 il club perugino sì issò inaspettatamente ai vertici della classifica e, per la prima e fin qui unica volta nella sua storia, riuscì a impegnarsi nella lotta per lo scudetto, battagliando contro il più blasonato Milan sino a poche giornate dal termine.
Il Brand e’ Nike che ha scelto di abbinare anche i pantaloncini e le calze al colore dalla maglietta. Stesso disegno era utilizzato per il completo da trasferta, ma a colori invertiti, con maglia bianca, pantaloncini rossi e calzettoni bianchi. Le divise da gara erano realizzate dalla Umbro, la quale, vista la liberalizzazione delle sponsorizzazioni tecniche decisa dalla FIGC a inizio campionato, poté inserire il proprio logo sui pantaloncini. Le divise replica vengono proposte ad un valore generalmente più basso rispetto alle altre leghe, va considerato come fattore anche il cambio euro/sterlina. Il marchio spagnolo si è dimostrato il meno costoso anche nel ranking delle maglie da gara con un prezzo medio di poco superiore ai 70€ nei 4 campionati. Dove posso comprare maglie calcio originali a poco prezzo? Nel calcio si crea una impalcatura con un traguardo d’avvenire, reclutando cioè elementi giovani. Il club biancorosso ben si comportò anche in Coppa Italia, dove fino ad allora era sempre uscito al primo turno, e i perugini per la prima volta fecero strada nel tabellone del torneo. La differenza di approccio – dilettantistico e professionistico – ha anche talora mutato la natura dello sport a seconda del regime in cui vengano praticati.
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